Letra Il Violinista Sul Tetto de Roberto Vecchioni original

Io da grande partir? soldato
con la giacca nuova e col fucile,
con la giacca che tu m’hai cucito
servir? la patria, a costo di morire.

Mamma, oppure no, far? il pompiere
che si getta impavido nel fuoco,
salver? la vita del mio amore,
brucer? il mio cuore di ben altro fuoco.

Mamma dammi centomila lire
che domani parto, vado a dd? il pompiere
mamma dammi centomila lire
che domani voglio fare il bersagliere.

Ecco qua le centomila lire
per l’eroico piccolo pompiere,
ecco qua le centomila lire
per le piume al vento
del mio bersagliere,
ecco qua le centomila lire
te le dar? quando ti vedr? partire.

Mamma, sento che sar? poeta,
gi? mi vedo scrivere “Alla luna”,
“L’infinito”, “A Silvia”, la vicina
che ? la nipotina della sora Bruna,

o mi faccio frate confessore,
p? sent? i peccati della gente,
soprattutto quelle delle suore
che se fanno fare, ma non se s? niente.

Mamma dammi centomila lire
che mi fo poeta p? ccant? l’amore,
mamma dammi centomila lire
che sar? domani frate confessore.

Figlio figlio che tu sia poeta,
o soldato o frate confessore,
o il pompiere che non teme niente,
se ne accorgeranno tutta quela gente:
dormi adesso ninno, nella sera
tu sarai l’orgoglio d’ogni tuo parente.

Mi dicevo quando sar? grande
sceglier? tra vivere e capire,
se dovr? cambiare le mutande
se dovr? restare, se dovr? partire:
mamma sono diventato uomo,
e mi hai dato centomila lire,
ma non s? n? frate, n? pompiere
nianca s? poeta, nianca bersagliere.

Sai dov’? finito il tuo bambino?
solo sopra il tetto a son? il violino,
a son? il violino sopra il tetto
con un muro bianco proprio dirimpetto.

Figlio, figlio, se nessuno ascolta,
la tua mamma ti far? una torta,
sono sona figlio tutta notte,
non ti disperare, tanto che ce fotte?

Mamma, mamma, forse il mio destino
era l? sul tetto a son? il violino,
che mme frega se nessuno sente,
tanto non lo suono mica per la gente.

Sona, sona, figlio, figlio bello
mamma tua ti porta il limoncello,
e ti porta pane e pecorino
se ti viene fame prima del mattino.

Mamma, mamma, questo ? il mio destino
stare sopra il tetto a son? il violino,
dillo a babbo, dillo alle sorelle
se nessuno sente, s?no per le stelle