Letra Colleghi Trascuratia de Paolo Conte original

Forse a quest’ora i colleghi scordati li ho giŕ,
chiusi nella toilette…
a farsi belli, ma che follia…
delirio, agguato di nostalgia…
la piů malinconica seta io affronterň
con le mani piů allegre che avrň
per raccontare a chi non lo sa, eh, eh…
quel che č soltanto normalitŕ…
Ma, se capita, chissŕ, se capita,
un po’ di giungla anche per me…
e loro ascoltano…? Chissŕ
se ridono… e se capiscono il perché…?
cuochi, ambulanti soffriggono musica
la-la, la-la-la-la-la-la…
Bambola avvolta nel tulle, giŕ messa via…
di tanti bei sogni la musa…
ghibli che soffia dietro a una porta chiusa…
ah, mi sento fradicio di magia…
ma forse a quest’ora siam giŕ fuori orario, perň…
un pediluvio mi farň…
ho qui un bel talco da miliardario…
la-la, la-la-la-la-la-la…
…
Ma se capita, chissŕ…