Letra L'Autocritica de Enrico Ruggeri original
Mio Comitato, Comitato Centrale, questa mattina sono proprio contento e vi ringrazio di lasciarmi accusare del mio inqualificabile comportamento. E' impossibile da tollerare questo mio crimine infinito, questa sfiducia unilaterale nelle strutture del nostro Partito. Questo pensare di poter pensare nella pi? sfacciata autonomia, ? un individualismo da condannare come sfrontata eresia, come borghese malattia. Come potrete accettarmi, reintegrarmi, perdonarmi? Dovete condannarmi. Nemmeno il pi? oscuro silenzio ? abbastanza per me. Voglio confessare adesso tutti i miei peccati, per pagarli, a costo di inventarli, perch? per me non c'? piet?. Non voglio neanche un avvocato