Letra Come Sempre de Gianni Togni original

Come sempre io parlavo di me e chiedevo scusa
tu dicevi non ho bisogno di niente
ti amavo perch? ti sentivi delusa
anche dal gioco pi? divertente

Non sai cosa fare e allora che fai
cerchi spettatori per le solite pose
e questa commedia non finir? mai
hai bisogno di ripetere le stesse cose

E noi i personaggi come fossimo veri
ci annoiavamo invece di morire
i nostri discorsi erano troppo seri
non capivamo che non bisognava capire

Nulla pi? difficile della facilit?
mai cos? coraggio che l’umilt?
nulla ti sembrer? pi? strano che la semplicit?
cos? potrai avere tra le mani la citt?

Cercavamo una rima con l’infinito
costruito con pazienza ma sterilit?
e il nostro vecchio mondo ? fallito
e il nuovo nessuno lo accetter?

Ti amavo per le tue frasi scontate
rubate ad un periodo pieno di confusione
maratona di parole e di scelte sbagliate
per simulare il senso di una esclusione

E allora che cosa stai cercando
consapevole di questa inutilit?
fumando mentre stai parlando
sofisticato modo che non ti salver?

Ma poi in che cosa speri
non certo in questa malinconia fasulla
e al cinema siamo gi? stati ieri
e ancora dici non ho bisogno di nulla